Abusi su studentessa,docente a processo
Palpeggiamenti e frasi pesanti,ma scuola non prese provvedimenti
Sfioramenti nelle parti intime, parole che un insegnante non dovrebbe mai pronunciare in presenza di una allieva: con l’accusa di violenza sessuale, un docente di un istituto superiore di Ascoli Piceno è comparso oggi a processo. A denunciarlo era stata la madre della studentessa, che aveva raccontato a casa che l’insegnante più volte le avrebbe toccato seno e gambe, rivolgendole epiteti come ”topolona mia”, ”bambolina etc”. ”Avevamo segnalato i fatti prima alla scuola e alle insegnanti: tutti sapevano, ma nessuno ha fatto nulla” ha sostenuto oggi in tribunale la madre della ragazzina, confortata dalla rappresentante di classe, che ha portato la vicenda all’attenzione della scuola. Il dirigente scolastico ha precisato che, dopo aver parlato con il docente indagato, nessuno si sarebbe più lamentato di lui, e ha quindi considerato il caso come rientrato, senza la necessità di adottare provvedimenti.