Atti sessuali con minore, prof arrestato
L’insegnante dell’istituto riccionese è stato rinchiuso ai Casetti a nega di aver avuto rapporti sessuali con la 15enne .
È stato arrestato ieri a Riccione, dagli agenti della Questura di Rimini, il professore di una scuola superiore del luogo accusato di atti sessuali con minorenne. Stava andando a scuola e doveva entrare a mezzogiorno quando una pattuglia gli ha intimato l’alt. Una volta sceso dall’auto, la Polizia gli ha notificato un’ordinanza di custodia in carcere. Non ha detto una parola ma tramite i suoi avvocati ha mandato a dire che con quella ragazzina non ha mai fatto sesso.
La vicenda era stata denunciata nei giorni scorsi dopo che erano stati scoperti alcuni file audio con richieste esplicite inviati a una 15enne.
L’uomo, residente a Pesaro, 46 anni compiuti ieri, lunedì si era preso un giorno di ferie, ma ieri aveva deciso di rientrare, nonostante i sospetti e i mormorii che si stavano trasformando in una valanga.
Nella sua ordinanza, il gip avrebbe stigmatizzato il comportamento dell’insegnante che proprio perchè tale era in una posizione di superiorità. Avrebbe dovuto essere per la studentessa un’autorità morale, non un amante che potrebbe lasciare il segno nel suo sviluppo psico-fisico. Non solo, il gip giudica il carcere la soluzione migliore, anche tenendo conto del fatto che tornando a scuola frequenterebbe non solo lei, ma anche altre ragazzine. E per il magistrato avrebbe già dato ampia dimostrazione di non sapere controllare i suoi istinti.
Il prof, difeso dagli avvocati Roberto Brunelli e Alessandro Buzzoni, venerdì comparirà davanti a Cantarini per l’interrogatorio di garanzia. Intanto parla uno dei difensori. «Il mio cliente esclude qualsiasi rapporto sessuale con la ragazza – dice Brunelli – ha commesso l’errore di cedere ai corteggiamenti della ragazza, attraverso uno scambio di messaggi oggettivamente sbagliati. E ha interrotto ogni rapporto con lei da prima delle vacanze di Natale».