AVVISTATI RAZZI ROSSI AL LARGO DI MAROTTA E DALLA GUARDIA COSTIERA DI PESARO SCATTA L’EMERGENZA
Un sette di agosto infinito quello della Guardia Costiera: dopo le note emergenze bagnanti a Torrette di Fano, alle ore 22:20 circa, perveniva alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Pesaro, la notizia di un avvistamento di 2 razzi rossi – segnali nautici di emergenza – ad una distanza stimata, da segnalanti, tra le 3 e le 6 miglia dalla costa.
Potendosi teoricamente trattare di imbarcazioni in difficoltà, venivano dirottati sul punto della segnalazione, la motovedetta SAR CP 872 della Guardia Costiera di Pesaro e la motovedetta CP 535 della Guardia Costiera di Fano.
Contemporaneamente, il Titolare dell’Ufficio Locale Marittimo di Marotta pattugliava da terra il litorale per eventuali avvistamenti da punti idonei della costa.
Venivano pure richieste dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Pesaro, possibili utili notizie a piattaforma “off-shore” dell’ENI presidiata, all’Aeronautica Militare, alle navi più vicine in transito, senza che venisse rilevata alcuna situazione riconducibile a quanto segnalato.
Le operazioni di pattugliamento duravano sino a circa le 3 della mattina del 8 agosto senza riscontrare criticità.
La Guardia Costiera tiene a precisare che l’eventuale lancio di razzi rossi – tipiche dotazioni nautiche di emergenza – senza il ricorrere di una situazione di pericolo, ma ad esempio utilizzati solo per disfarsi del materiale perché ad esempio scaduto, comporta il prefigurarsi dell’illecito penale di procurato allarme presso l’Autorità che esercita un pubblico servizio.