Bancomat per disabili a Fano grazie ad Unicredit
L’adeguamento del “bancomat accessibile” nella sede centrale UniCredit di Fano giunge al termine di una battaglia portata avanti dal avvocato Alessia Di Girolamo componente della commissione pari opportunità della regione marche ed al suo interno coordinatrice regionale del gruppo di lavoro “inclusione sociale” nonchè referente di diverse associazioni di categoria a livello provinciale (Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili , Associazione Paraplegici Marche, Associazione Genitori Figli con Handicap ecc ).
La stessa che da sempre combatte le discriminazioni vivendole tra l ‘altro sulla propria pelle nel quotidiano, è da tempo cliente della Unicredit spa e trovandosi dall’oggi al domani dinanzi alla chiusura dell’unico sportello bancomat accessibile ha ritenuto far presente il disagio oltre che denunciare l ‘accaduto ai fini di sensibilizzare la stessa banca ad un adeguamento imminente.
Una lettera forte e realista la sua affinchè perché venisse riconosciuta la violazione della legge 67/2006 in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.
L’avvocato asserisce che Fermo restando l’assenza di norme regolamentari che descrivano le corrette modalità di installazione degli sportelli bancomat per consentirne a tutti la fruizione, esistono comunque delle norme di legge a tutela del disabile che non vanno mai dimenticate. Si tratta di norme che garantiscono non solo l’utilizzo regolare dei servizi, ma anche la loro accessibilità, avendo come obiettivo quello di eliminare le barriere architettoniche e agevolarne l’utilizzo da parte del disabile. E il non poter utilizzare il bancomat, infatti, costituisce una grave violazione nei confronti dei diritti dei disabili che non è più tollerabile.
La richiesta di adeguamento è stata decisamente accolta dalla UniCredit che non solo ha ringraziato la commissaria per aver avuto il coraggio e la tenacia nel perseguire il percorso di adeguamento sino in fondo ( la stessa ha richiesto di essere presente ai lavori di adeguamento per visionare l’operato e per valutare in prima persona le altezze e le barriere che ci sarebbero potute essere anche per un paraplegico richiesta accolta con gratitudine ), ma ha iniziato i lavori in tempi ristretti.
Alessia Di Girolamo si dichiara entusiasta della riuscita di tale adeguamento e ha espresso tutta la propria riconoscenza verso chi ha gentilmente collaborato “dato il mio ruolo e soprattutto la mia enorme sensibilità, denuncio situazioni di inadeguamento e discriminazione quasi ogni giorno, nella maggior parte dei casi il tutto resta in sordina ed è già una vittoria se gli enti e le istituzioni si degnano di rispondere anche se pur negativamente. L’UniCredit in persona del direttore Antonio Comedini con il sostegno dell’Area Manager, Silvano Laghezza ha accolto positivamente la mia richiesta prendendosene carico ed attuando nell’immediatezza l’abbattimento della barriera architettonica . Pur essendo un adeguamento dovuto ci terrei a ringraziare vivamente chi ha reso possibile ciò sottolineando sia che quando le situazioni hanno esito positivo vanno evidenziate sia va elogiata la sensibilità e professionalità di chi si è impegnato a rimuovere un ostacolo all’accessibilità , un gesto che mi auguro gli altri istituti di credito seguano come esempio . L’accessibilità ad oggi come principio di inclusione sociale è un gesto di civiltà dovuto”.