Bocciatura Mozione Question-Time del Cittadino

Nel Consiglio Comunale del 26/07 abbiamo presentato una mozione che ritenevamo importante nell’ottica della partecipazione da parte dei cittadini, il cosiddetto “Question-Time del cittadino”.

In questo momento storico la distanza tra i cittadini e la politica e le istituzioni è molto alta, lo dimostra anche il sempre minor numero di cittadini che si recano al voto nelle varie tornate amministrative/politiche, oramai siamo al 50%. E ritenevamo che il “Question-Time del Cittadino”, insieme ad altre, potesse essere una di quelle iniziative per far riavvicinare una parte dei cittadini a quella cittadinanza attiva tanto declamata, in particolar modo da questa maggioranza. Ma come spesso succede la nostra mozione è stata bocciata, con le scuse più inverosimili, in particolar modo alcuni Consiglieri di maggioranza l’hanno ritenuta un’iniziativa che sviliva e mortificava il lavoro dei Consiglieri Comunali eletti, un’altra Consigliera di maggioranza addirittura la ritiene una proposta che farebbe durare di più i Consigli e che appesantisca lo stesso dibattito e che il Consiglio diventi così una “maratona horror” (ascoltate la registrazione del Consiglio per rendervene conto – http://fano.videoassemblea.it/). Altra motivazione è stata quella che questa è un’iniziativa portata avanti del M5S in tutta Italia, pertanto … non va approvata!!! Infine l’Assessore alla partecipazione ritiene la nostra proposta alternativa anziché integrativa ad altre metodologie di partecipazione popolare, cosa assolutamente non vera, e lo abbiamo ribadito sia in Consiglio, sia dando il nostro contributo durante le Commissioni in cui si è discusso dei Consigli di Quartiere. A quanto si è capito l’unico modo che ritiene idoneo questa amministrazione, affinché ci sia più partecipazione, sono i Consigli di Quartiere, che sembrano la riproposizione delle vecchie circoscrizioni con elezioni (che non possono essere tenute insieme alle amministrative e quindi prevedono un costo superiore ai 40.000€), liste, maggioranze ed opposizioni, con tra l’altro tre consiglieri nominati dal Consiglio Comunale su proposta della Giunta, tra gli iscritti alle varie associazioni presenti sul territorio, quindi possiamo già immaginare chi possa essere nominato.

Ribadiamo la nostra volontà di istituire il “Question-Time del Cittadino” insieme ad altri strumenti per aumentare la partecipazione, aperta e condivisa il più possibile, e visto che questa Amministrazione sembra aver paura di questa modalità, nonostante i proclami, ma evidentemente va bene per loro solo la partecipazione unidirezionale, da parte dei gruppi ed associazioni a loro vicini, noi la inseriremo nel nostro prossimo programma elettorale, e se i cittadini ci vorranno dare la loro fiducia sarà uno dei primi provvedimenti che metteremo in atto.

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