Carla luzi: MOZIONE URGENTE PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA E IL MIGLIORAMENTO DEL CANILE RIFUGIO COMUNALE DI TRE PONTI

Al Presidente del Consiglio Comunale di Fano

Oggetto: MOZIONE URGENTE PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA E IL
MIGLIORAMENTO DEL CANILE RIFUGIO COMUNALE DI TRE PONTI

Premesso che:
– La L. 281/91, la L.R. 10/97 obbligano i comuni a dotarsi di strutture
atte ad ospitare e mantenere i cani ritrovati liberi sul territorio,
oltre a quelli a cui i cittadini sono costretti a rinunciare per motivi
di disagio socio-economico;
– Il comune di Fano si è dotato nel 2002 di una struttura in loc. Tre
Ponti, la quale ha un’autorizzazione sanitaria per un massimo di n° 196
cani, mentre gli animali da ospitare sono mediamente in numero di 250,
per cui è necessario ricorrere a privati per il loro mantenimento;
– la DGR n° 1314/12 stabilisce tariffe di mantenimento maggiori di circa
il 25% per gli animali ricoverati nelle strutture private rispetto alle
tariffe previste per il loro ricovero in strutture di proprietà
comunale;
– Dal 2002 ad oggi la struttura non è stata sottoposta alle dovute e
necessarie manutenzioni, sebbene la tipologia di servizio a cui è
adibita e la posizione in aperta campagna la sottopongano ad un’elevata
usura;
– Dal mese di novembre il canile-rifugio è completamente al buio in
quanto l’impianto elettrico è divenuto inutilizzabile e non più
riparabile, causando problemi di sicurezza per gli animali e per i
volontari e gli addetti che vi prestano servizio;
– Diversi box presentano delle fessurazioni in prossimità delle travi,
causando infiltrazioni di acque piovane e preoccupazioni per la
stabilità;
– tutta l’area ove sono realizzati i recinti di contenimento degli
animali è perennemente fangosa, in quanto il terreno è particolarmente
argilloso, soggetto al calpestio degli animali in sgambatura e non sono
mai stati realizzati camminamenti idonei che permettano agli addetti e
ai visitatori di raggiungere agevolmente i box di detenzione dei cani;
– La parte inferiore del canile, ove sono ospitati alcuni cani in
esubero, non è mai stata ristrutturata e non è collegata alla fognatura
comunale;
– La struttura non è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e non
dispone di un parcheggio, tanto che le auto degli addetti e dei
visitatori debbono essere parcheggiate al lato della strada di campagna,
spesso occupandone in parte la carreggiata;
– gli aspiranti adottandi vengono ricevuti all’aperto, in quanto non
esistono strutture chiuse in grado di ospitarli sia per familiarizzare
con il cane, sia per espletare le pratiche burocratiche necessarie
all’adozione;
– adiacente alla struttura da anni è stata riservata un’ampia porzione
di terreno di proprietà comunale per l’ampliamento/miglioramento del
canile-rifugio, attualmente inutilizzata;

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

1) a realizzare con la massima urgenza un nuovo impianto elettrico per
l’illuminazione dei recinti e a provvedere a tutte le riparazioni nei
box interessati dalle fessurazioni o che comunque necessitino di ogni
altra manutenzione;
2) a realizzare con urgenza un idoneo camminamento impermeabilizzato che
conduca dall’ingresso della struttura a tutti i recinti;
3) a dare mandato agli uffici comunali competenti di predisporre un
progetto di massima su tutta l’area disponibile per la realizzazione
delle strutture necessarie ad accogliere tutti i cani del comune,
secondo i criteri del “parco-canile”, della bioedilizia e della
riduzione del consumo energetico, sulla base del quale reperire
finanziamenti europei, statali o regionali.

 

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