Distretto Culturale Evoluto delle Marche – Progetto Flaminia Nextone

Mercoledì prossimo, 11 novembre, è stato convocato dall’Assessore alla Cultura Stefano Marchegiani nella sala della Concordia del Comune di Fano, il terzo incontro del Tavolo di regia del progetto di Flamina Nextone. Il tavolo, partecipato dai rappresentanti dei comuni che insistono sul tratto marchigiano della via Flaminia è lo strumento che definisce le strategie operative e le forme di collaborazione, determina i servizi e le funzioni integrate di un nuovo sistema organizzato di sviluppo del territorio.

Questo è l’obiettivo prioritario del progetto Flaminia Nextone cofinanziato dalla Regione Marche nell’ambito del programma regionale del distretto culturale evoluto, e promosso dal Comune di Fano quale Ente capofila.

L’ordine del giorno del Tavolo di Regia del prossimo 11 novembre indica, fra l’altro, la condivisione della nuova piattaforma web che erogherà servizi di informazione turistica, culturale, di natura economica e commerciale del territorio delle via Flaminia e la presentazione delle nuove tecnologie di valorizzazione del patrimonio archeologico della via Flamina: devices di realtà virtuale e realtà aumentata che verranno sperimentati a Fano, Fossombrone, Furlo e Cagli e saranno fruibili, da tutti, da remoto, con un app dedicata.

L’incontro servirà anche a condividere l’opportunità dell’attivazione della Flaminia Card e di una nuova cartellonistica stradale del territorio.

 

L’AMBITO DI APPLICAZIONE TECNOLOGICA DEL PROGETTO FLAMINIA NEXTONE.

In ambito ICT il progetto si fonda sulla costituzione Cloud Nextone che prevede utilizzazione del mcloud della regione Marche con connessione e filtro a banche dati BBCC esistenti con servizi web e mobile per approntamenti del sistema di lettura e monitoraggio del distretto culturale.

Il cloud alimenta lo sviluppo di un portale e di app specifiche per la valorizzazione e fruizione del patrimonio dei BBCC con tecnologie con realtà aumentata, visione immersive e ipertestuale (la geografia letteraria e la geopolitica del territorio- tra storia, letteratura ed enogastronomia – Sviluppo mobile marketing per l’enogastronomia, turismo e sport)

Inoltre è prevista una sistematizzazione smart per la fruizione turistica e didattica del patrimonio con sistema di guida avanzata per la mobilità sui territori e il tracciamento dell’utente, con sviluppo sistema monitoraggio basato su sensoristica hd e soluzioni software con tecnologie distribuite in ottica Internet of Things

Tali tecnologie troveranno specifiche applicazioni in quattro progetti pilota rappresentativi delle possibili soluzioni e interazioni tra tecnologia e BBCC, con soluzioni lungo I’asse Flaminia atte a costituire già un attrattore significativo del DCE e ambito si sperimentazione di nuove tecnologie da parte del partenariato aziendale DCE:

-Complesso Gola Furlo: museo diffuso, sperimentazione outdoor, modellazione della gestione della tecnologia- Complesso monumentale ambientale e storico

– Museo archeologico Fano- museo didattico, sperimentazione indoor -complesso museale storico e attrezzatura tecnologica per aumentare la capacità attrattiva, comunicativa ed educativa;

– Parco archeologico di Fossombrone fruizione turistica – sperimentazione outdoor – monitoraggio

– Area Archeologica Ponte Mallio Cagli – Sperimentazione outdoor con sensorizzazione struttura e monitoraggio.

 

 

 

IL PROGETTO

Il progetto Flaminia Nextone riconosce l’unicità e il valore identitario del territorio attraversato dalla via Flamina che dall’antichità ha rappresentato un importante asse di comunicazione e sede di fermento economico. Tale direttrice è il luogo di sedimentazione di un capitale intangibile (di saperi e conoscenze) e di un patrimonio storico, artistico, archeologico che occorre necessariamente riconnettere per produrre valore: economico, occupazionale, culturale. Il progetto, che include tutte i comuni che insistono nel tratto marchigiano della via Flaminia, istituti di ricerca scientifica (l’Università Politecnica delle Marche) e aziende ICT quali partner di progetto, prevede la sperimentazione di nuovi sistemi di governance del territoro, la sperimentazione di servizi integrati ad uso degli abitanti locali e dei turisti, lo sviluppo di nuovi strumenti di valorizzazione del patrimonio culturale.

 

I PARTNER DI PROGETTO

 

RETE DI PARTENARIATO: n. 23 soggetti

 
  1. Comune di Fano
  2. Comune di Cartoceto
  3. Si2G
  4. Comune di Acqualagna
  5. Comune di Fermignano
  6. Smartspace
  7. Comune di Cagli
  8. Provincia di PU
  9. EB World
  10. Comune di Fossombrone
  11. Unione Montana Catria e Nerone
  12. Jef
  13. Comune di Cantiano
  14. Riserva naturale del Furlo
  15. Grottini Lab
  16. Comune di Saltara
  17. Università Politecnica Mar.
  18. Stark s.r.l.
  19. Comune di Montefelcino
  20. Università di Urbino
  21. Centro Studi Vitruviano
  22. Comune di Serrungarina
  23. Segterariaro Reg Beni e attività Culturali
 

marchegiani 2015

Potrebbero interessarti anche...

Translate »