Due giovani pazienti fanno sesso nel reparto di psichiatria di Fano
I carabinieri stanno indagando su un rapporto sessuale tra due maggiorenni: due giovani pazienti ricoverati per dei seri disturbi comportamentali presso il reparto di psichiatria di Fano. Sono stati gli stessi ragazzi a riferire ai genitori dell’incontro sessuale all’interno del reparto, senza che nessun medico o infermiere si sia accorto di nulla. I genitori della ragazza, venuti a conoscenza dell’accaduto si sono precipitati in reparto per spiegazioni, mobilitando avvocati , medici consulenti di parte. Sono stati avvisati anche i carabinieri, dove la famiglia della ragazza si è presentata per presentare un esposto su quanto accaduto . Secondo la loro versione, la figlia è incapace in questo momento nel poter decidere con serenità e autonomamente ciò che è bene e ciò che è male.
Perte da qui l’atto d’accusa contro i vertici ospedalieri e del reparto per la gravissima mancanza di controllo oltre che di promiscuità riscontrata nel reparto di psichiatria.
Anche se i due sono stati dimessi dal reparto, non si può escludere che si vedano ancora.
I carabinieri stanno monitorando la ragazza, che che fino a qualche mese fa non aveva presentato sofferenze psichiche, e in più di un’occasione sono intervenuti in alcune zone della città per prelevare la ragazza da situazioni spiacevoli o in compagnie sbagliate.
Il ragazzo, poco meno che trentenne, era stato ricoverato per comportamenti borderline che poteva arrecargli dei danni.
All’interno del reparto non c’è un rigido stato di controllo: i pazienti possono muoversi liberamente , i due giovani hanno approfittato della mancanza di personale in quel determinato punto e in quella precisa situazione, riuscendo a portare a compimento un rapporto sessuale tra le mura di psichiatria.
Ora andrà accertartato se e perché è venuto meno il controllo dei degenti con disturbo pronunciato della personalità.