Fano Film Festival premia l’Istituto Olivetti con una una Menzione Speciale per il corto “Sofia della 3B”
Fano Film Festival riconosce una menzione speciale al cortometraggio “Sofia della 3B” creato e prodotto dagli studenti delle classi 3B e 1A dell’Istituto Olivetti.
L’opera affronta il triste fenomeno del cyberbullismo passato spesso alla ribalta della cronaca in Italia, con episodi gravi accaduti tra adolescenti. Il cyberbullismo è un fenomeno in crescita ed interroga in modo pressante famiglia, scuola e società sulle strategie da porre in atto per circoscrivere ed eliminare ogni atteggiamento di prevaricazione sull’altro prodotto attraverso i social net-work.
Il premio, riconosciuto agli studenti dal prestigioso Festival fanese, verrà conferito durante la Serata di Gala del 25 ottobre, al Teatro della Fortuna di Fano. Grande l’entusiasmo degli studenti dei professori e della Dirigente, Anna Gennari, per il risultato ottenuto che conferma per il secondo anno consecutivo (Fano film Festival 2013 premiò il corto “Red” dell’ Olivetti con il primo premio per la sezione scuola) l’alto valore educativo, per le tematiche trattate, e tecnico, per la qualità del prodotto, realizzato da una scuola sempre alla ricerca di una didattica innovativa ed efficace.
Nell’ambito della rassegna sarà possibile visionare il corto nella sua versione integrale, venerdì 24 ottobre, alle ore 17:30, nella sala video della Memoteca Montanari di Fano, con ingresso aperto a tutti.
Il Fano International Film Festival, cresciuto negli anni in prestigio e interesse nazionale e internazionale (da qui la modifica della denominazione dall’originale Fano Film Festival), fino a divenire un punto di riferimento imprescindibile per i filmmakers, gli addetti del settore e la stampa specializzata, si propone come significativo e qualificante momento di incontro e confronto per tutto il cinema indipendente d’autore italiano e straniero; suo scopo precipuo è promuovere la conoscenza e contribuire alla diffusione di film realizzati da giovani registi che sappiano esprimere temi e soggetti delle nuove sensibilità emergenti e rappresentare, nel contempo, momenti innovativi di autentica ricerca linguistica, formale ed artistica.