Fano Jazz By The Sea: 2019 disponibili in prevendita biglietti e abbonamenti
FANO JAZZ BY THE SEA 2019
XXVII edizione
con
Terence Blanchard, Joshua Redman, Jacob Collier
Donny McCaslin, Paolo Fresu, Giovanni Sollima
Omar Sosa, GoGo Penguin, Portico Quartet, Enrico Rava
BIGLIETTI E ABBONAMENTI
GIA’ DISPONIBILI
IN PREVENDITA
Mancano ancora alcuni mesi, ma la macchina organizzativa di Fano Jazz By The Sea, che quest’anno taglia il traguardo della XXVII edizione, è in pieno movimento: sono infatti già disponibili in prevendita i biglietti e gli abbonamenti per i concerti che verranno ospitati sul MainStage della Rocca Malatestiana. I biglietti e gli abbonamenti sono acquistabili sia presso il Botteghino del Teatro della Fortuna di Fano , presso Gostec S.n.c in Via XXVII Agosto e online sul sito www.liveticket.it. Sono perviste agevolazioni e diverse formule di abbonamento. Tutte le info sul nuovo sito www.fanojazzbythesea.com, con la nuova immagine del Festival e molto altro.
Tanti gli ospiti internazionali che dal 20 al 27 luglio, dopo i due appuntamenti della sezione speciale Umanesimo Artificiale – giovedì 18 con Caterina Barbieri alla Chiesa di San Francesco e venerdì 19 con Robert Henke al Teatro della Fortuna – si alterneranno all’interno della suggestiva cornice della Rocca Malatestiana, diventata da alcuni anni sede principale e definitiva del Festival. Ad aprire la serie di esibizioni sarà, sabato 20 luglio, uno dei massimi trombettisti in circolazione Terence Blanchard, recentemente vincitore di un Grammy Award per una composizione tratta dalla colonna sonora dell’ultimo film di Spike Lee, Blackkklansman; colonna sonora che ha ricevuto anche la candidatura agli Oscar. Il musicista di New Orleans si presenterà alla guida del E-Collective, formazione di impianto elettroacustico che si muove lunga la via tracciata dal Miles Davis di Tutu.
La sera dopo i riflettori saranno puntati su un autentico supergruppo capitanato dal sassofonista Joshua Redman e comprendente Ron Miles alla cornetta, Scott Colley al contrabbasso e Dave King (uno dei Bad Plus) alla batteria. Il quartetto renderà sentito omaggio musicale al padre di Joshua, Dewey Redman, anch’egli sassofonista e sodale di Ornette Coleman, Keith Jarrett e Pat Metheny.
Lunedì 22 sarà la volta del talentuoso polistrumentista e cantante inglese Jacob Collier, il cui concerto di due anni fa venne interrotto da una improvvisa tempesta di acqua e vento. Questa volta, Collier sarà attorniato da una band per presentare il suo ultimo album Djesse.
Martedì 23, un altro importante sassofonista calcherà il palcoscenico della Rocca Malatestiana: Donny McCaslin, uno dei jazzisti che contribuì alla riuscita dell’ultimo capolavoro di David Bowie, Blackstar. Al suo fianco ci saranno altri due musicisti che condivisero la medesima esperienza, il tastierista Jason Lindner, e il bassista Timothy Lefebvre, più il chitarrista Jeff Taylor e il batterista Zach Danziger.
La XXVII edizione di Fano Jazz By The Sea sarà contrassegnata anche dal ritorno di Paolo Fresu, beniamino del pubblico del Festival: in questa nuova occasione, mercoledì 24 luglio, il trombettista sardo proporrà il suo progetto varato insieme al violoncellista siciliano Giovanni Sollima e all’Orchestra da Camera di Perugia. Un progetto che getta un ponte sonoro e culturale tra le due isole che hanno dato i natali ai due musicisti.
Giovedì 25 e sabato 27 si darà poi spazio ai due significativi esponenti della new wave del British Jazz: il Portico Quartet, che esordì in Italia proprio a Fano, nel 2011, e i GoGo Penguin, che potranno così recuperare il concerto previsto lo scorso anno e annullato forzatamente all’ultimo minuto.
Nel mezzo, nella serata di venerdì 26, sono attesi il pianista cubano Omar Sosa, la violinista e cantante connazionale Ylian Canizares e il percussionista venezuelanoGustavo Ovalles: un trio d’eccezione che fonde jazz con ritmi e profumi caraibici.
Fano Jazz By The Sea 2019 avrà infine un’appendice sabato 24 agosto nel Castello di Gradara: una serata speciale di cui sarà protagonista Enrico Rava, che festeggerà i suoi ottanta anni insieme ai musicisti che più gli sono stati vicini negli ultimi anni, il sassofonista Francesco Bearzatti, il pianista Giovanni Guidi, il chitarrista Francesco Diodati, il contrabbassista Gabriele Evangelista e il batterista Enrico Morello.
Ma non è tutto: anche la XXVII edizione di Fano Jazz By The Sea, organizzata da Fano Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano, con la Direzione Artistica di Adriano Pedini, con il contributo del Ministero delle Attività Culturali MIBAC e il sostegno di altre Istituzioni regionali e di sponsor privati, sarà arricchita dalle tante attività del Jazz Village. Nel Jazz Village, posto proprio appena fuori la Rocca Malatestiana e ormai noto come il luogo dove il Festival realizza il progetto Green Jazz per la sostenibilità e la responsabilità sociale, sarà quest’anno in programma la sezione dedicata ai giovani talenti. E nell’arco delle giornate del Festival non mancherà all’appello anche “Exodus – Gli echi della migrazione”, rassegna di solo performance previste nel tardo pomeriggio alla Pinacoteca San Domenico.Il programma dettagliato di Fano Jazz By The Sea 2019 verrà reso noto nelle prossime settimane.