Fossombrone: anche da Confesercenti un appello all’Amministrazione
Richiesto un incontro urgente al sindaco Gabriele Bonci sul tema della chiusura delle farmacie
“L’Amministrazione Comunale di Fossombrone non lasci morire il suo centro storico” Confesercenti si associa così all’appello degli operatori di Fossombrone che sulla stampa hanno sollevato diverse problematiche che mettono a rischio il futuro delle loro attività.
“La crisi ha colpito duro ovunque, ma certamente le zone interne hanno pagato e stanno pagando il conto più salato –affermano Adolfo Ciuccoli e Tiziano Pettinelli presidente e direttore Confesercenti della zona di Fano- l’aumento delle superfici di vendita destinate ai grandi centri commerciali, quello di Fano nel caso specifico, fa sì che i consumatori si spostino sulla costa, depauperando l’entroterra di presenze e di risorse. Ribadiamo che la GDO non porta lavoro, ma lo toglie, determinando la chiusura di tante piccole attività famigliari fondamentali per la nostra economia, ma anche per la sicurezza e la socialità di città e paesi”.
Sul tema della chiusura delle farmacie nel centro di Fossombrone, sollevato dai commercianti, Confesercenti, insieme con Cna, Confartigianato e Cisl, ha già richiesto un incontro urgente al sindaco: “La questione della chiusura delle due farmacie rende la situazione del centro storico di Fossombrone ancora più grave –affermano Ciuccoli e Pettinelli- perché significa ogni giorno centinaia di presenze in meno con tutto quello che ne consegue non solo in termini economici, ma anche sociali, di accoglienza turistica, di sicurezza. Quale centralità potrà mai avere un luogo se privato di un servizio basilare come quello di una farmacia? A questo si aggiungono ovviamente le difficoltà alle quali vanno incontro i cittadini”.
“Aggiungiamo –continuano Ciuccoli e Pettinelli- che negli ultimi anni i commercianti di Fossombrone si sono mobilitati dando vita con le proprie forze ad iniziative importanti di rilancio del centro storico. Tanto più il grido di allarme che lanciano ora non va sottovalutato e i loro sforzi vanno condivisi e sostenuti. Ribadiamo, quindi, al sindaco la richiesta di un incontro urgente sul tema della chiusura delle farmacie e di conseguenza sulla necessità di attuare iniziative concrete che permettano ai commercianti di continuare ad investire nel centro commerciale naturale di Fossombrone, consapevoli che la chiusura anche di un solo negozio ci impoverisce tutti, perché significa meno risorse, meno luoghi di incontro e meno sicurezza”.