La Ciclabile “INTERQUARTIERI-FOCE ARZILLA” non può attendere ancora

Noi del “Comitato Arzilla Viva” e quanti abitano nei quartieri Arzilla e Gimarra, siamo seriamente preoccupati di non vedere più realizzata la Pista Ciclabile “Interquartieri-foce Arzilla”, arrivata all’approvazione finale, con le ultime modifiche progettuali indicate dall’Amministrazione Comunale e volute da alcune associazioni fanesi.

Le nostre preoccupazioni nascono dalla perseverante avversione alla Ciclabile da parte di alcuni aderenti delle succitate associazioni.

 

Ricordiamo che, come da loro richieste, l’Amministrazione prevede le seguenti modifiche:

  • sarà tutelata l’alberatura e la vegetazione esistente sul tratto della Ciclabile che dalla Cantina Morelli va al Ponticello ciclo-pedonale, sul versante sinistro del torrente Arzilla (lato Pesaro), con la realizzazione della Pista a sezione variabile, ristretta rispetto ai tre metri dell’iniziale progetto;
  • sarà mantenuto il “filare di pioppi cipressini” presente sul tratto dell’argine artificiale che va dal Ponticello ciclo-pedonale a via della Paleotta, sul versante destro del torrente (lato Fano), lasciando invariato l’attuale percorso con la sola stabilizzazione del fondo; verrà soltanto realizzato un raccordo nel punto terminale di monte, allo scopo di rendere agevole il percorso a “tutti i ciclisti”;
  • sarà utilizzato per il fondo un additivo legante trasparente a più basso impatto rispetto al classico asfalto.

 

A questo punto è evidente che chi si oppone non vuole la realizzazione di una ciclabile che colleghi il nostro quartiere e quello di Gimarra ai quartieri centrali di Fano, al Cimitero Urbano, al Polo Scolastico, alle spiagge, alle zone di interesse che vorremmo raggiungere in tutte le stagioni, a qualsiasi ora, anche di notte in sicurezza, per evitare la pericolosa nazionale e l’uso di mezzi a motore in un’ottica, quindi, di “mobilità leggera”.

 

A queste voci vediamo aggiungersi, con grande nostro stupore e disagio, anche quelle che rappresentano movimenti politici, che enfatizzando informazioni non veritiere (“……si vogliano abbattere numerosi e imponenti pioppi e fare una striscia di asfalto del tutto sovrastimata rispetto al flusso di persone e alla percorribilità del tratto …. di una corsia di tre metri e mezzo in asfalto”) promettono don chisciottesche battaglie, il tutto per affossare una Ciclabile, che ricordiamolo ancora, non è esclusivamente pensata per andare al mare.

Certo noi riteniamo che sia importante anche per questo, visti i potenziali fruitori e le attività economiche connesse, e non limitatamente alla sola estate e nelle sole ore di luce. Noi quindi riteniamo indispensabile, per motivi di sicurezza, che la ciclabile venga realizzata dotandola di una adeguata illuminazione e di un sicuro fondo percorribile sia a piedi che sulle due ruote, da gente di tutte le età. Non è accettabile che resti l’attuale pista da “ciclocross” o ci si limiti ad una straordinaria manutenzione con la necessità di continue risistemazioni. Si, perchè sentiamo qualcuno asserire che può essere utilizzata in futuro così com’è: invitiamo chi vuole rendersene conto a percorrerla in orari notturni e dopo una pioggia!

 

Noi dei quartieri Arzilla e Gimarra, in maniera trasversale a tutti gli orientamenti politici, sosterremo fino in fondo la Ciclabile in tempi brevi, ritenendola necessaria e siamo del tutto contrari a ritardarne la realizzazione nell’attesa di nuovi progetti con i loro interminabili iter approvativi.

 

Chi propone questo, enfatizzando le limitazioni dell’attuale progetto, deve rendersi conto che la struttura della nostra città non consente, purtroppo, di realizzare le ciclabili delle moderne città scandinave ad ampi viali e giardini; qui vanno ricavate sacrificando spazi alle auto ed in questo caso, sugli argini di un torrente troppo prossimo alla città.

 

Noi siamo più che convinti che la Ciclabile non avrà impatto sull’ambiente nel tratto realizzato in corrispondenza dell’Arzilla, specie con le modifiche ultimamente previste e che l’opera permetterà a molti di conoscere ed apprezzare questo ambiente fluviale a due passi dal centro, avere un più attento controllo della qualità ambientale e sensibilizzarsi ai rischi idraulici legati alla presenza del del Torrente; molti capiranno quanto importanti sono le periodiche manutenzioni dell’alveo o l’adeguamento degli argini (ricordiamo che il nostro Comitato è stato costituito principalmente per tenere viva l’attenzione su questi aspetti, oltre che la vivibilità del quartiere).

 

Chiediamo quindi a tutti i concittadini di sostenerci nella richiesta di realizzazione della Ciclabile, rivolgendoci in modo particolare a quanti credono che l’uso dei mezzi a motore debba ridursi in città e nelle periferie e che l’andare in bicicletta o il camminare debba diventare una pratica abituale, inducendo chi ci amministra ad estendere e potenziare la rete delle ciclabili, ancora troppo modesta qui a Fano.

arzilla bonifica

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