“La gratitudine della città” all’atleta ipovedente Anna Maria Mencoboni
Venerdì 11 settembre/Consegna degli attestati nella sala del Consiglio, ore 11.30
Gli obiettivi sono ambiziosi: Europei di Grosseto e Paralimpiadi 2016 di Rio de Janeiro. Anna Maria Mencoboni ci crede, e punta tutte le sue carte sugli eventi clou della prossima estate.
Pesarese, 47 anni, lo scorso giugno è salita sul gradino più alto ai giochi Paralimpici di Grosseto, conquistando il titolo di campionessa italiana nella categoria dei 200 mt e 800 mt, rispettivamente con i tempi di 34.72 e 2:55.83.
Anna Maria Mencoboni è un’atleta ipovedente, ha esordito in competizioni agonistiche a marzo agli indoor di Ancona, collezionando subito risultati importanti. A Macerata, il 23 maggio, si è qualificata agli assoluti di Grosseto, che poi ha dominato.
Ha alle spalle una carriera da pallavolista professionista nelle file della Robur Pesaro, interrotta troppo presto a causa di una patologia agli occhi, che le ha impedito di continuare a giocare. Ma lei non si è data per vinta, non ha abbandonato lo sport, e ci ha riprovato in un’altra disciplina, grazie anche al suo amico e preparatore Francesco Bailetti. “Perché corro? Corro contro i pregiudizi, contro le barriere che spesso sono gli altri a costruirti attorno – racconta la Mencoboni -. Corro per far capire alla gente, soprattutto ai giovani che, certo, vivere con un handicap non è semplice, anzi, è molto difficile, ma si può andare avanti anche meglio di altri. Si può riuscire. L’importante è non arrendersi, mai”.
Venerdì 11 settembre, alle ore 11.30, nella sala del Consiglio comunale il sindaco Matteo Ricci e l’assessore al Benessere Mila Della Dora, consegneranno ad Anna Maria Mencoboni e al suo preparatore Francesco Bailetti, un attestato di “Gratitudine della città” per i prestigiosi risultati conseguiti.
“Lo sport può regalare grandi soddisfazioni, e non solo a livello agonistico. Può anche essere uno stimolo a superare le avversità e gli ostacoli della vita – sottolinea l’assessore Mila Della Dora -. Con la tenacia e la volontà si possono ottenere risultati importanti, come è accaduto ad Anna Maria, cui va il plauso del Comune e di tutta la città”.