Piano per eleminare l’amianto dagli immobili comunali. Stanziato un milione e mezzo.

Presentato dal sindaco Massimo Seri, dall’assessore all’Ambinete Samuele Mascarine dall’assessore ai lavori Pubblici Marco Paolini il piano per lo smaltimento dell’amiento negli immobili comunali. Fano, infatti, è l’unica città delle Marche e fra le sole quattro in Italia (insieme a Roma, Padova e Bari) ad aver ottenuto dalla Ragioneria Generale dello Stato una deroga al patto di stabilità 2015 per interventi di messa in sicurezza del territorio connessi alla bonifica dei siti contaminati dall’amianto per un importo complessivo di 1.409.000 euro. In particolare si tratta della rimozione e smaltimento di amianto in 38 diversi fabbricati comunali per un importo di 130mila euro, in altrettante case coloniche per 270mila euro, in 18 scuole comunali per 21mila euro, la rimozione del tetto e sua sostituzione della Palestra Venturini per 160mila euro, lo smaltimento di amianto contenuto nell’intonaco del palazzetto dello sport “Allende” per 488mila euro, la demolizione e smaltimento di amianto dell’ex mattatoio comunale, oltre a 40 mila euro che saranno utilizzati per lo smaltimento dell’amianto nelle case popolari dell’Erap. Condizione essenziale per ottenere lo sblocco delle risorse finanziarie è che progettazione, esecuzione e pagamento alle ditte aggiudicatrici avvengano entro il 31 dicembre prossimo.

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