Regione Marche dice no al Ceta

A rischio 20 anni di lavoro per agricoltura di qualità

La Regione Marche dice no alla ratifica da parte del Parlamento Italiano dell’Accordo Economico e Commerciale Globale tra Unione Europea e Canada (Ceta), approvato dal Parlamento Europeo e con una risoluzione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, tra gli applausi dell’aula, impegna la Giunta regionale a “chiedere al Parlamento di sospendere l’iter di approvazione” del disegno di legge relativo al Ceta e ad “intervenire anche in sede europea, per quanto di competenza, al fine di tutelare e difendere i prodotti e i marchi tipici marchigiani, vera ricchezza del nostro territorio e per salvaguardare la salute dei consumatori marchigiani”. Il Ceta nella sua attuale formulazione – si legge nel documento firmato da tutti i capigruppo – “rischia di vanificare gli sforzi profusi negli ultimi 20 nelle Marche per sostenere un’agricoltura di qualità”. Allarme per prodotti “che non seguono standard di qualità e sicurezza a prezzi più bassi” che vanno a detrimento dei consumatori e dei produttori.

May Day rally in Lisbon

Potrebbero interessarti anche...

Translate »