Sciopero pescatori: domenica notte si torna in mare
Due settimane di protesta contro il caro gasolio le marinerie riprendono le attività ; le trattative con il Governo non soddisfano
Dopo la mezzanotte di domenica tutti i pescherecci delle flottiglie dell’Adriatico, da San Benedetto fino a Chioggia, torneranno in mare a pescare. La decisione è stata presa durante un incontro tra le marinerie che si è tenuto ad Ancona. Dopo due settimane di sciopero serrato, la delusione è grande, perchè si sono scontrati contro il muro alzato dal Governo alla richiesta di contenere il prezzo del gasolio:
“In queste condizioni – hanno affermato i pescatori sambenedettesi collegati in diretta a “Stasera Italia ” – non possiamo andare avanti. Le nostre famiglie soffrono. Il Governo ci ha abbandonati, ci aspettavamo una risposta che non ci è stata data”.
Tornerano in mare due volte alla settimana in modo da risparmiare carburante e ottenere buoni prezzi dal mercato.
“Il primo giorno di ogni settimana usciremo tutti insieme, mentre per il secondo giorno di pesca ci divideremo – afferma Giuseppe Pallesca presidente della cooperativa “Progresso”. Siamo una quarantina di barche che portano il pescato all’asta, per cui faremo in modo che ogni giorno, nei tre restanti giorni di pesca disponibili nell’arco della settimana, da martedì a giovedì, vi sia un numero equo di natanti in pesca. Ci sarà una rotazione in base ai prezzi e anche alle condizioni del mare”.
