Seri mette subito le mani nelle tasche dei cittadini
IL PRIMO ATTO DELLA GIUNTA SERI: METTER LE MANI NELLE TASCHE DEI CITTADINI
C’è voluto quasi un mese, ma finalmente la nuova Giunta di centrosinistra ha preso la sua prima vera decisione ufficiale: l’aumento delle tasse!
Le scuse che accampano per motivarla, ossia di aver ereditato conti in rosso dalla precedente amministrazione, sono veramente ridicole: negli ultimi 5 anni infatti i conti sono sempre stati in disavanzo a causa della crisi e del patto di stabilità, ma mai il Sindaco Aguzzi e la sua Giunta hanno messo le mani nelle tasche dei cittadini, andando invece ad agire sulla riorganizzazione delle spese, stabilendo le priorità e tagliando ciò che non vi rientrava.
Purtroppo gran parte dei nuovi amministratori sembra non conoscere cosa sia la crisi, dato che da una ventina di anni percepiscono lauti compensi grazie ai loro incarichi politici, e guarda caso sono gli stessi che hanno lasciato la Provincia sull’orlo del default e con tutte le tasse aumentate al massimo, come ad esempio al RC auto.
Se i conti non tornano si devono dimostrare capacità amministrativa, coraggio e senso di responsabilità; e se i nostri nuovi amministratori non sembrano averli, ci permettiamo di indicare loro la strada, ricordando un tema di cui in campagna elettorale si è parlato anche troppo ma che sembra essere caduto nel dimenticatoio (sarà un caso?): la fusione delle due Aset.
Con questa operazione, oltre a tanti vantaggi di economicità di gestione e di snellimento della burocrazia, entrerebbero subito nelle casse del Comune 2 milioni di € per minori fondi di accantonamento necessari. E con quella cifra si può chiudere il bilancio senza aumentare le tasse!
Perché quindi non si sta perseguendo quella strada? In campagna elettorale Seri si era detto favorevole, ora chi lo frena e per quali motivi?
Sarà perché si vogliono continuare a garantire i posti a quegli amministratori che ci hanno impedito di realizzare la fusione nel corso della precedente amministrazione?
Sarà perché da Pesaro pensano che sia più facile mettere le mani sull’Aset così com’è oggi piuttosto che su una nuova azienda più stabile e più forte?