“Summer School”, i ragazzi di Omphalos e quelli del Csi insieme per un grande progetto di inclusione sociale
A San Lazzaro, in una delle sedi dei centri estivi Csi, integrazione tra ragazzi autistici e normotipici nel segno della condivisione
Si è concluso lo scorso 20 luglio il progetto “Summer School” dell’Associazione Omphalos Autismo & Famiglie Onlus, destinato ad adolescenti con diagnosi dello spettro autistico e finanziato per il terzo anno consecutivo dalla nota Fondazione “I Bambini delle Fate” con la campagna “Sporcatevi le Mani”, coordinata sul nostro territorio dalla “fata” Alessandra Olivieri.
Iniziato il 7 luglio, il progetto si è svolto nei locali della Sala Cubo, al Palas Allende e negli spazi adiacenti ed è consistito in un campus intensivo svolto secondo i principi dell’Analisi applicata del comportamento (approccio ABA) fortemente orientato allo sviluppo delle autonomie personali e nella vita di relazione che vede coinvolti educatori e psicologi di Omphalos.
Giunta alla sua quinta edizione, la Summer School di Omphalos che per la prima volta ha toccato la città di Fano, ha visto un elemento fortemente innovativo ovvero la condivisione di spazi e momenti ludici, sociali e conviviali con i ragazzi dei centri estivi “Gioco&Sport” organizzati dal Csi di Pesaro-Urbino che proprio a San Lazzaro svolge una parte dell’attività estiva.
Questa felice unione è stata possibile grazie al consolidato rapporto di collaborazione e condivisione di obiettivi tra Omphalos ed il Csi e un contributo determinante è stato fornito anche dall’amministrazione comunale, nella persona dell’assessore Marina Bargnesi e dall’Asur. Non ultimi, gli amici della Spiaggia dei Talenti, che hanno messo a disposizione gratuitamente le strutture.
I ragazzi di Omphalos (6, 4 ragazzi e 2 ragazze) sono stati coinvolti in attività sportive e di relazione con i pari età normotipici, sempre guidati e supervisionati dagli esperti, in un contesto finalmente diverso da quello scolastico, che troppo spesso è l’unico che consente momenti di integrazione e condivisione. Sono stati anche predisposti momenti di vita negli spazi cittadini, in situazioni reali di piccoli acquisti e fruizione dei servizi pubblici. Tra le mansioni affidate al Csi anche quella di fornire i pasti e il supporto logistico e materiale.
“I migliori progetti non si realizzano mai da soli – afferma con soddisfazione il presidente di Omphalos, Gianfilippo Di Benedetto -. In dieci anni di vita abbiamo costruito una rete importante che coinvolge gli enti pubblici ma anche quegli organismi privati del no–profit in cui possiamo trovare specifica competenza in materie che non sono le nostre e, soprattutto, l’accoglienza di cui i nostri bambini e ragazzi hanno estremo bisogno. In quest’ottica abbiamo trovato terreno fertile nel Csi che ha sempre un occhio di riguardo nei confronti delle persone con difficoltà”.
La “fusione” tra la Summer School di Omphalos e il “Gioco&Sport” del Csi è in realtà di un progetto-ponte: gli organizzatori si ripromettono infatti di creare anche dopo l’estate, percorsi individualizzati di avviamento alla pratica sportiva per i ragazzi autistici, ovviamente sempre sotto la supervisione degli esperti.