Tennis e Csi vanno di pari passo con il “Gioco & Sport”
Al via una convenzione con il Circolo Tennis Trave che permetterà a tutti gli iscritti ai campi estivi del Centro Sportivo Italiano, di seguire lezioni con un maestro professionista
Piccoli Federer crescono con i centri estivi del Csi. Grazie ad una convenzione tra il Centro Sportivo Italiano e il Circolo Tennis di Fano, tutti i martedì e i venerdì fino al 14 settembre (Prima settimana gratuita, dalla seconda il costo sarà di 2 euro simbolici), sarà possibile partecipare ad un corso di avviamento al tennis con il maestro Federico Cinotti ed il suo staff. L’unica cosa che i giovani sportivi dovranno portare con sé alle lezioni, sarà la voglia di imparate e di divertirsi poiché tutto il materiale verrà interamente fornito dal centro federale. Due giornate a settimana di grande divertimento e di apprendimento di uno sport sempre più in voga e sempre più praticato fin dalla giovane età, in grado di sviluppare cordinazione, concentrazione e prestanza fisica. Questa opportunità non sarà riservata esclusivamente ai componenti del centro estivo di zona Trave. Tutti gli iscritti ai campi estivi Csi, potranno infatti presentarsi nei giorni sopracitati, partecipare alle ore di tennis e alle restati attività della giornata senza alcun costo aggiuntivo.
Non solo tennis, i Centri Estivi Csi “Gioco & Sport” continueranno nel pieno delle proprie attività fino alla metà di settembre. Fano, Pesaro, Marotta Fossombrone e Colli al Metauro, che quest’anno sono riusciti a bissare il successo della scorsa edizione, aumentando le presenze del 30%, proseguiranno con il proprio programma, proponendo giornata di sport, divertimento e integrazione.
Integrazione che sta alla base di principi del Gioco & Sport, come già accennato in precedenza, è stata grande l’attenzione verso l’integrazione di ragazzi disabili. Ci sono stati diversi casi di disabilità lieve (DSA, sindrome down, autismo) che hanno sempre svolto le attività insieme ai loro coetanei, integrandosi in maniera positiva e proficua. La presenza di bambini stranieri non è stata elevata, ma non si sono mai registrati problemi di integrazione, i bambini hanno sempre interagito tra di loro in un clima sereno, di gioco, apprendimento e crescita.
