Un passo fondamentale per il Parco

Grande soddisfazione per l’approvazione all’unanimità  della Delibera
che permette il passaggio a titolo gratuito al Comune delle aree del
Demanio, circa 35 ettari del Campo d’aviazione.
E’ stato un atto forte, espressione di una volontà politica ben chiara a
favore del Parco.
E’ una tappa fondamentale di un percorso iniziato lontano nel tempo.
Del Parco del Campo d’aviazione si è cominciato a parlare più di
trent’anni fa, ma una data significativa è stata il 2007, anno in cui è
stato firmato il protocollo d’intesa che riguardava la Caserma Paolini e
il Campo d’aviazione. Quel protocollo è stato fortemente contestato
dalla cittadinanza  e dalle associazioni ambientaliste, perché prevedeva
la vendita di una parte dell’area per far cassa, mentre già c’era che
sosteneva che il Campo d’aviazione sarebbe potuto arrivare gratuitamente
con altre procedure.
Quel protocollo non ha avuto seguito, ma ha prodotto come conseguenza
che l’area interessata non è stata successivamente inserita nell’elenco
dei beni che il Demanio poteva cedere al Comune a titolo non oneroso,
anzi si è aperto un contenzioso col Demanio stesso.
Nel frattempo il processo della realizzazione del Parco è rimasto
bloccato nonostante la progettazione partecipata avviata nel 2008
dall’allora assessore Paolini che aveva recepito le richieste fatte dal
Comitato Bartolagi all’interno del Convegno sul Parco del marzo 2007.
Dopo la sostituzione di Paolini all’assessorato ai LLPP la progettazione
partecipata non ha avuto seguito fino al 2013 quando è stata resa
pubblica la relazione finale firmata dal prof. Salbitano.
Intanto il Comune nel 2011 aveva dichiarato decaduto il protocollo
d’intesa ma per due anni non è riuscito a dar seguito alla delibera
consigliare che impegnava l’amministrazione a richiedere a titolo
gratuito al Demanio la proprietà del Campo d’aviazione. La situazione
sembrava sbloccata nel 2013 ma per ottenere quell’area si è dovuto
aspettare  il 2015, e precisamente la delibera del 9 settembre scorso,
frutto dell’impegno dell’attuale amministrazione e in modo particolare
del Sindaco Seri.
Conclusa la fase di progettazione partecipata sotto la guida del prof.
Salbitano, ora è stato istituito con delibera di Giunta del maggio 2015
un tavolo tecnico con il compito di portare avanti il lavoro iniziato,
di indire un concorso di idee sulla base delle linee guida della
progettazione partecipata e risolvere i problemi tecnici che via via si
presenteranno, in modo particolare quello della cancellazione della
strada “ammazzaparco”, relazionando con cadenza regolare sullo stato di
avanzamento del progetto nelle sedi istituzionali.
L’approvazione della delibera di cui sopra è il risultato della
determinazione di chi nel Parco ha sempre creduto, di chi come me non si
è lasciato scoraggiare dalle difficoltà incontrate nel lungo percorso
perché spinto dalla convinzione che un Parco sia un elemento
fondamentale per la buona qualità della vita di una città.

carlaluzisinistraunita

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